Ipazia. La vera storia, viaggio nel pensiero della filosofia pagana
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LIBRI: 'IPAZIA.LA VERA STORIA', VIAGGIO NEL PENSIERO DELLA FILOSOFA PAGANA = NEL SAGGIO DI SILVIA RONCHEY LE OSTILITA' DEL VESCOVO CIRILLO E LA LOTTA PER LA LIBERA RICERCA Roma, 23 dic.
(Adnkronos) - La verita' sulla filosofa del IV secolo uccisa dal fanatismo dei cristiani e divenuta un'icona del libero pensiero contro l'intolleranza. Il libro di Silvia Ronchey, 'Ipazia. La vera storia' (Rizzoli, pp. 200, euro 18,00 ) mostra il trionfo (anche violento) del cristianesimo sul paganesimo antico nella vicenda esemplare della donna che resta simbolo della liberta' intellettuale e della ricerca della verita'. Ipazia (370-415 d.C.), filosofa, matematica e astronoma dell'antica accademia platonica di Alessandria d'Egitto, fu una martire pagana, uccisa e fatta a pezzi dai cristiani che da poco rappresentavano la religione ufficiale dell'impero romano. Di recente, il film campione d'incassi dello spagnolo Amena'bar, 'Agora'', ha fatto molto discutere per aver presentato il vescovo (e santo) Cirillo di Alessandria come un fanatico terrorista, un violento e un assassino, e i suoi adepti come antesignani degli attuali integralisti islamici. Con rigore storiografico e abilita' narrativa, Silvia Ronchey, docente di Civilta' bizantina all'Universita' di Siena, ricostruisce in questo libro la vita e l'avventura intellettuale di Ipazia, raccontando la realta' culturale e sociale del tardo impero romano. All'origine dell'ostilita' del vescovo di Alessandria, Cirillo, c'era, piu' che la misoginia o l'odio confessionale, l'invidia per l'influenza politica di Ipazia. Nella capitale egiziana si giocava infatti una partita a tre per il potere, tra l'antica e'lite pagana, stretta alla rappresentanza del governo imperiale, i dirigenti cristiani che volevano soppiantarla e la comunita' giudaica, prima lobby dominante, ora gruppo di pressione rivale. Attraverso una vicenda esemplare, queste pagine illustrano il cruciale (e non indolore) passaggio di consegne tra il paganesimo e il cristianesimo.