Lola e Chelsea, è caccia aperta alle Super Donne
Cose serie
Articolo disponibile in PDF
“Storie con un protagonista femminile forte” è il lemma sotto cui viene classificato, nelle piattaforme di streaming, un numero crescente di serie tv. Inaugurato da fiction pionieristiche in cui grandi attrici hanno dato il loro meglio nella parte di detective, agenti segreti, corrispondenti di guerra, avvocatesse — come Glenn Close nell’indimenticabile Damage o Viola Davis ne Le regole del delitto perfetto —, quello del Protagonista Femminile Forte è ormai a tutti gli effetti un genere, equiparato a Crime, Comedy, Romantic, Fantasy, Sci-Fi, Mind Game. E include alcune tra le serie più “serie”, non esclusa Homeland. Se è vero che il serial sta al film come il romanzo alla novella o al racconto, la circostanza non fa che confermare l’analogia. Cos’altro sono, se non “storie con un protagonista femminile forte”, i primi e più popolari romanzi della storia della letteratura? Dalle eroine di Jane Austen e delle Brontë fino a Emma Bovary o a Anna Karenina, sono i Protagonisti Femminili Forti ad avere segnato la genesi del romanzo; di cui sono state peraltro le lettrici, prima e più dei lettori, a decretare la fortuna.
Come probabilmente accade ora per queste serie. Salvo che la forza delle nuove Strong Female Leads è antitetica a quella delle loro antenate romantiche. E’ fatta di ragione prima che di sentimento; di padronanza di sé e del mondo; di un’intelligenza pratica superiore a quella dei comprimari maschi, sui quali, pur esternamente svantaggiate, prevalgono. Un esempio esplicito di questo duello impari ma sempre vittorioso col mondo maschile è un serial che viene dall’Australia, paese la cui ottima tradizione cinematografica si è incisa nel segno del femminile. Dell’emisfero australe Wanted, arrivato alla terza stagione, dispiega i multiformi paesaggi con una splendida fotografia. Ma soprattutto, delle due protagoniste, svela la capacità di tenere insieme maschile e femminile. Lola Buckley e Chelsea Babbag, le due sconosciute che si incontrano a una fermata dell’autobus e che il caso incatena alle peripezie di un’interminabile fuga dal potere congiunto dell’autorità costituita e della malavita, sono diverse per generazione, carattere, estrazione. Apparentemente incompatibili, si fanno complementari e inseparabili ed è nella loro dualità che la loro forza si fa indistruttibile. Rappresentano l’ambivalenza dei ruoli sociali femminili e insieme l’eterna polarità madre-figlia, che rinnova, nella loro odissea di perseguitate, il mito ancestrale di Demetra e Proserpina molto più che quello novecentesco di Thelma e Louise.
Wanted, Netflix