Il piacere di pensare
2001
Silvia Ronchey e James HillmanRizzoli
“In questa nuova conversazione con Silvia Ronchey, che segue quella uscita nel 1999 con il titolo L’anima del mondo, il grande psicologo e filosofo americano James Hillman celebra «i piaceri del pensiero, la passione delle idee, l’erotismo della mente». Sono i piaceri perseguiti con dedizione nel corso di una lunga vita operosa, che scorre davanti agli occhi del lettore in una sorta di autobiografia per immagini: gli anni dell’università alla Sorbona e al Trinity College di Dublino, in cui i caffè di Parigi e i pub irlandesi divengono lo scenario di appassionati dialoghi filosofici; il decisivo apprendistato con Carl Gustav Jung a Zurigo; il momento rivelatore in cui il vecchio Hillman, nella soffitta di casa, ritrova le pagelle della scuola elementare e scopre — o meglio ricorda — che da piccolo prendeva brutti voti in calligrafia, come se non volesse farsi leggere, non volesse diventare scrittore… E, guidato e stimolato da Silvia Ronchey, Hillman offre le sue riflessioni su alcuni temi centrali del suo pensiero: l’Anima del Mondo come organismo vivente che trascende la nostra individualità (perché, come sosteneva Jung, la psiche non è dentro di noi: siamo noi dentro la psiche), il Daimon che ci mostra ciò che dobbiamo diventare, la vecchiaia come rivelazione del carattere, il mito come origine e spiegazione del mondo, la depressione come incarnazione moderna dell’«umor melancolico» e metodo per ribellarci al consumismo che ci soffoca, la Bellezza e la Giustizia come unici scopi della politica, perché una politica che «non tende alla Bellezza e alla Giustizia […] è semplicemente una politica povera, cattiva e perfino diabolica». E’ un pensiero provocatorio e proprio per questo illuminante, un pensiero che ha la forza e la profondità per spingerci a cercare le risposte alle domande cruciali della nostra esistenza.” (Dal risvolto di copertina)
James Hillman (1926-2011) è uno dei maggiori filosofi del Novecento, oltre che il più illustre esponente della psicanalisi di matrice junghiana. Allievo diretto di Carl Gustav Jung e dopo di lui direttore dello Jung Institut di Zurigo, ha insegnato nelle università di Yale, Syracuse, Chicago e Dallas. Autore di best seller internazionali come Anima (1989) e Il codice dell'anima (1997), presso Rizzoli ha pubblicato L'anima del mondo (con Silvia Ronchey, 1999).
Incontro con James Hillman.