Programma corsi RomaTre 2013-2014
PRIMO MODULO
Titolo dell’insegnamento: Filologia Classica e Tardoantica
Nome del docente: Prof. Silvia Ronchey
Settore scientifico disciplinare (ssd): L-FIL-LET/05
Titolo del modulo: Modulo A - Fondamenti di Storia della Tradizione e Critica del Testo I
Durata in ore: 36
Frontali: 36
Totale: 36
Crediti formativi universitari (cfu): 6
Tipologia dell’esame: orale
Semestre di riferimento: I semestre
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO
Obiettivi formativi
Il corso si propone di far acquisire agli studenti una ragionevole padronanza di quella scienza e di quella disciplina, che chiamiamo storia della tradizione e critica del testo, attraverso la comprensione delle sue radici storiche: dalla millenaria esperienza “umanistica” bizantina, attraverso ll’umanesimo occidentale propriamente detto, fino agli sviluppi metodologici che segneranno la nascita della disciplina filologica in età moderna e agli ultimi approdi degli studiosi contemporanei.
Contenuti del corso
Il primo modulo del corso si propone di introdurre alla comprensione teorica della materia ripercorrendo anzitutto la storia degli studi di filologia classica a partire dal cosiddetto “primo umanesimo bizantino” (IX-X secolo) per poi approdare, attraverso lo studio delle cosiddette “rinascenze” bizantine (macedone, XI secolo; comnena, XII secolo; paleologa, XIV-XV secolo) e degli studiosi suoi protagonisti, a quell’umanesimo occidentale europeo, diretto erede dell’umanesimo bizantino tra la fine del XIV secolo e il XV secolo, e a quell’ultima e massima delle rinascenze bizantine, che chiamiamo Rinascimento. Proseguendo nella storia della filologia e prendendo in esame, nel Seicento oxoniense, la svolta metodologica di Richard Bentley, ci si soffermerà sul complesso percorso che condurrà alla genesi del metodo del Lachmann. Si esaminerà il metodo lachmanniano nei suoi punti essenziali, e si confronteranno questi ultimi con quelli enunciati nella Critica del testo di Paul Maas, prendendo in esame anche altri scritti di padri della filologia novecentesca, come Giorgio Pasquali. Infine, per completare tale panoramica teorica e introdurre gli studenti alle più recenti acquisizioni metodologiche, si prenderanno in esame gli sviluppi della “critica esterna”, dunque della storia dei codici e delle applicazioni della codicologia alla storia della tradizione manoscritta.
Bibliografia
A) Testi obbligatori
- Paul Maas, Critica del testo, trad. it., Firenze, Le Monnier, 1984
- U. von Wilamowitz-Möllendorf, Storia della filologia classica, trad. it., Torino, Einaudi, 1997
B) Testi aggiuntivi da portare all’esame (a scelta)
- Giorgio Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze, Le Lettere, 1988
- G. Pasquali, Filologia e storia, Mondadori Education (Bibliotechina del Saggiatore), Milano 1998
- Hermann Ferdinand Fränkel, Testo critico e critica del testo, Firenze, Le Monnier, 1983
- Sebastiano Timpanaro, La genesi del metodo del Lachmann, Torino, UTET, 2004
- L. D. Reynolds - N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall'antichità ai tempi moderni, trad. it., Padova, Antenore, 1987
- Marina Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Alessandria, Edizioni Dell'Orso, 2003
Testi in lingua straniera
- J.E. Sandys, A History of Classical Scholarship, third edition, Cambridge 1921
[testo online: http://www.archive.org/stream/historyofclassic01sandiala#page/n8/mode/1up
Contatto email del docente: s.ronchey@gmail.com
SECONDO MODULO
Titolo dell’insegnamento: Filologia Classica e Tardoantica
Nome del docente: Prof. Silvia Ronchey
Settore scientifico disciplinare (ssd): L-FIL-LET/05
Titolo del modulo: Modulo B - Fondamenti di Storia della Tradizione e Critica del Testo II
Durata in ore: 36
Frontali: 36
Totale: 36
Crediti formativi universitari (cfu): 6
Tipologia dell’esame: orale
Semestre di riferimento: I semestre
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO
Obiettivi formativi
Il secondo modulo del corso si prefigge di consentire agli studenti di verificare e mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite nel primo modulo.
Contenuti del corso
Dopo che, nel primo modulo, gli studenti avranno acquisito una ragionevole padronanza della storia della filologia classica e degli aspetti teorici della disciplima, e saranno stati così iniziati fin dagli esordi del loro curriculum non solo a una prospettiva storica e a una visione critica nel loro rapporto coi testi, ma anche a una disposizione alla ricerca intellettuale libera e scevra da pregiudizi, in definitiva a un metodo, quello filologico, che si ritiene valido per l'esplorazione di tutto il reale, nel secondo modulo si procederà a verificarne l’assimilazione pratica. Le nozioni acquisite verranno accuratamente applicate a una scarna campionatura di testi greci e latini di varie epoche, generi e contenuti, con una predilezione per quelli su cui la scienza filologica si è finora poco esercitata, la cui constitutio textus è ancora pionieristica e la cui discussione, pertanto, ancora aperta e in grado di stupire e fors'anche divertire chi vi si dedica.
Bibliografia
A) Testi obbligatori
- Paul Maas, Critica del testo, trad. it., Firenze, Le Monnier, 1984
- Nigel Wilson, Filologi bizantini, trad. it., Napoli, Morano, 1990
B) Testi aggiuntivi da portare all’esame (a scelta)
- G. Cavallo, Libri, editori e pubblico nel mondo antico, Roma-Bari, Laterza 1975
- Giorgio Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze, Le Lettere, 1988
- G. Pasquali, Filologia e storia, Mondadori Education (Bibliotechina del Saggiatore), Milano 1998
- Hermann Ferdinand Fränkel, Testo critico e critica del testo, Firenze, Le Monnier, 1983
- Martin Litchfield West, Critica del testo e tecnica dell'edizione, trad. it, Palermo, L'Epos, 1991 (ed. or. Textual Criticism and Editorial Technique Applicable to Greek and Latin Texts, Stuttgart, Teubner, 1973)
Testi in lingua straniera
- A. Dain, Les manuscrits, Paris 1964
TERZO MODULO
Titolo dell’insegnamento: Filologia Classica e Tardoantica LM
Nome del docente: Prof. Silvia Ronchey
Settore scientifico disciplinare (ssd): L-FIL-LET/05
Titolo del modulo: Modulo LM – Laboratorio di ecdotica
Durata in ore: 36
Frontali: 36
Totale: 36
Crediti formativi universitari (cfu): 6
Tipologia dell’esame: orale
Semestre di riferimento: II semestre
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO
Obiettivi formativi
Il modulo LM di Filologia Classica e Tardoantica si propone di iniziare gli studenti del corso di laurea magistrale alla vera e propria prassi ecdotica, ponendoli a diretto e attivo confronto con la molteplicità e complessità dei processi necessari a un’edizione critica aggiornata alle più recenti tecniche e metodologie di ricerca e di allestimento del testo critico e degli apparati, così come dei prolegomeni, degli indici e degli altri sussidi editoriali.
Contenuti del corso
Gli studenti verranno introdotti nel ‘laboratorio’ dell’edizione, in corso di stampa, di un importante e finora criticamente inesplorato testo di Eustazio di Tessalonica: l’Exegesis in canonem iambicum, ultima fatica del grande antichista bizantino del XII secolo, destinata con ogni probabilità all’insegnamento superiore costantinopolitano. Il testo eustaziano è notevole non solo per la vastità e varietà di problemi di ordine ecdotico e più latamente critico-metodologico che pone al filologo suo editore, ma anche per il cospicuo tesoro di tradizione indiretta di testi classici e tardoantichi, che reca in sé e che ancora attende di essere completamente disseppellito, vagliato, studiato, nonché adeguatamente documentato in sede di apparatus fontium et testimoniorum.
Bibliografia
A) Testi obbligatori [verranno forniti in Pdf]
- S. Ronchey – P. Cesaretti (edd.), Eustathii exegesis in canonem iambicum de Pentecoste, De Gruyter, Berlin-New York, 2013
- S. Ronchey, Introduzione storico-filologica, in P. Cesaretti – S. Ronchey (edd.), Eustathii exegesis in canonem iambicum de Pentecoste, De Gruyter, Berlin-New York, 2013
- P. Cesaretti, Introduzione storico-letteraria, in P. Cesaretti – S. Ronchey (edd.), Eustathii exegesis in canonem iambicum de Pentecoste, De Gruyter, Berlin-New York, 2013
B) Testi aggiuntivi da portare all’esame (a scelta) [verranno forniti in Pdf]
- S. Ronchey, L’ Exegesis in Canonem Iambicum di Eustazio di Tessalonica. Saggio di edizione critica (acrostico-irmo dell’ode prima), Aev 59 (1985), pp. 241-266.
- S. Ronchey, Crise et continuité à Byzance. Georges Choiroboskos, Jean Arklas: deux auteurs de l’époque iconoclaste dans le prologue de l’ exegesis in canonem iambicum d’Eustathe de Théssalonique, IntByzCongr 1986, pp. 297-298.
- S. Ronchey, Sulla datazione dell’ Exegesis in Canonem Iambicum di Eustazio di Tessalonica, Ath, N.S. 74 (1986), pp. 103-110.
- P. Cesaretti, Eustazio di Tessalonica e l'etimologia di physis: una fonte stoica?, SCO 36 (1986), pp. 139-145.
- S. Ronchey, Riferimenti pindarici nell’ exegesis in canonem iambicum di Eustazio di Tessalonica, QUCC, N.S. 25 (1987), pp. 53-56.
- P. Cesaretti, Eustathios' Commentary on the pentecostal Hymn ascribed to St John Damascene: a New Critical Edition, SKBSB 5 (1987), pp. 19-22.
- P. Cesaretti, Interpretazioni aristofanee nel commento di Eustazio all'inno pentecostale attribuito a Giovanni Damasceno, RFC 3 (1987), pp. 169-213.
- P. Cesaretti, Su Eustazio e Venezia, Aev 62 (1988), pp. 218-227.
- S. Ronchey, An Introduction to Eustathios’ Exegesis in Canonem Iambicum, DOP 45 (1991), pp. 149-158.
- P. Cesaretti, Allegoristi di Omero a Bisanzio. Ricerche ermeneutiche (XI-XII secolo), Milano 1991.
- S. Ronchey, Those “whose writings were exchanged”. John of Damascus, George Choeroboscus and John ‘Arklas’ according to the Prooimion of Eustathius’s Exegesis in Canonem Iambicum de Pentecoste, in Sode - Takács 2001, pp. 327-336.
Roma, Università di RomaTre, Dipartimento di Studi Umanistici, Sala Riunioni, via Ostiense 234-236. Martedì 28 maggio, h 17 – 18.30. Nell'ambito del Dottorato in “Civiltà e tradizione greca e romana”, cicli XXVI XXVII XXVIII, Silvia Ronchey terrà la prima lezione del suo seminario: Nelle cucine del filologo. Problemi aperti in una nuova edizione critica di Eustazio di Tessalonica.
Roma, Università di RomaTre, Dipartimento di Studi Umanistici, Sala Riunioni, via Ostiense 234-236. Martedì 4 giugno, ore 17 – 18.30. Nell'ambito del Dottorato in “Civiltà e tradizione greca e romana”, cicli XXVI XXVII XXVIII, Silvia Ronchey terrà la seconda lezione del suo seminario: Nelle cucine del filologo. Problemi aperti in una nuova edizione critica di Eustazio di Tessalonica.