Indagini sul "Sogno di Costantino" di Piero della Francesca: la scuola media incontra l'università
I giovani allievi della Scuola Media di Bibbiena (AR), guidati dalla loro insegnante Prof. Alberta Piroci, si sono impegnati, nel corso di un intero anno scolastico, a studiare la conquista ottomana di Costantinopoli del 1453 non solo con i sussidi tradizionali della didattica storica ma anche tramite un’analisi autottica, attenta e aggiornata dell’iconografia del celebre ciclo pierfrancescano di Arezzo. Questo innovativo esperimento didattico li ha portati ad elaborare una nuova ipotesi di lettura del “Sogno di Costantino”, che hanno esposto, insieme agli altri risultati del loro lavoro, all’Università di Siena, nell’ambito del corso di Civiltà bizantina della Prof. Silvia Ronchey.
L’evento, che ha registrato un insolito rovesciamento delle parti — i più giovani chiamati in cattedra, i colleghi più grandi disposti sui banchi —, aveva una duplice finalità. Da un lato mirava a sottolineare la necessità di coltivare e incentivare lo sviluppo di una coscienza critica, basata su letture ampie e su approcci problematici, anche presso gli studenti più giovani, incrementando la loro capacità di confrontarsi direttamente con le fonti e di interrogare i testi antichi (letterari e anche pittorici, in questo caso) in prima persona; dall’altro, ribadire il ruolo dell’università come fulcro del dibattito, dello scambio di idee, dell’incontro, ponendo al vertice dei suoi valori, e al centro dei suoi compiti, l’universalità della diffusione del sapere.
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